Restituzione somme – Abbonamenti – Circoli – Palestra – Stabilimento balneare – Covid 19
Restituzione somme – abbonamenti – covid19: come noto, molte palestre/circoli sportivi/stabilimenti balneari, propongono ai loro clienti sconti vantaggiosi nel caso in cui venisse sottoscritto un abbonamento annuale.
Restituzione somme – abbonamenti – covid19
Volendo fare un esempio pratico:
1) le palestre ed i circoli sportivi sono soliti proporre abbonamenti annuali la cui durata è da settembre a luglio dell’anno successivo,
2) in tema di abbonamento per gli stabilimenti balneari è noto invece come la stagione abbia solitamente inizio da fine aprile/maggio circa sino a fine settembre e/o primi di ottobre.
Le formule possono essere diverse in ogni singola struttura ma non cambia la sostanza di quanto sarà riferito a seguire.
PALESTRE – CIRCOLI SPORTIVI
Come noto, le palestre/circoli sportivi sono stati chiusi a decorrere dal 10.03.2020 (vedi Dpcm del 9.03.2020).
Ad oggi, le suddette strutture continuano a rimanere chiuse.
Per quanto è dato sapere, si presume che le stesse non riapriranno più per quest’anno (almeno sino a settembre 2020 – salvo diverse disposizioni in corso d’opera adottate dal Governo).
Detto questo, è chiaro ed evidente come, tutti coloro che avessero stipulato abbonamenti annuali (settembre 2019 – luglio 2020) si ritroverebbe attualmente ad aver pagato l’intera somma chiesta a titolo di abbonamento.
Come sopra ricordato però, a decorrere dal 10.03.2020, la struttura da Voi scelta non è stata più in grado di poterVi garantire l’accesso ai propri locali e quindi l’esercizio delle varie attività che quotidianamente venivano svolte.
Che fine faranno quindi le somme che aveTe pagato per l’abbonamento???
Avete diritto ad una integrale restituzione delle somme da Voi già pagate per i mesi non goduti???
Ebbene, ritengo che la soluzione possa essere fornita da una attenta lettura dell’art 1463 c.c.
Tra cliente e palestra e/o circolo sportivo si configura infatti un contratto con obblighi a carico di ognuna delle parti.
L’obbligo della palestra e/o circolo sportivo è quello di garantire la fruibilità dei propri locali affinchè il cliente possa goderne nonchè usufruire di tutti i servizi connessi.
L’obbligo del cliente è invece quello di pagare il relativo prezzo per la fruizione dei locali e dei servizi della struttura.
Detto questo, a decorrere dal 10.03.2020 si è verificato un evento eccezionale quanto imprevedibile (chiusura forzata struttura) che ha reso di fatto impossibile in modo totale ad aprire a Voi i propri locali e quindi a farVi godere dei relativi servizi.
In questo caso quindi, sempre leggendo l’art 1463 c.c. avreTe modo di notare come la struttura abbia l’obbligo giuridico di restituire la somma da Voi ricevuta.
Ovviamente, la restituzione della somma non potrà mai essere da Voi chiesta in modo integrale (costo totale abbonamento) ma Vi dovrà essere restituita solo la somma degli singoli mesi non usufruiti da Voi (abbonamenti settembre 2019/luglio 2020).
Altra soluzione, soprattutto per tutti quanti Voi che avete instaurato un rapporto da anni con la struttura potrebbe essere quella di chiedere alla medesima di poterVi far recuperare (quanto sarà possibile la riapertura) tutti i mesi non goduti.
Attenzione: il recupero dei mesi dovrà avvenire però senza l’obbligo di dover eseguire una contestuale nuova iscrizione (ove Vi venisse chiesta) e/o senza comunque l’obbligo di sottoscrivere un nuovo abbonamento (seppur con costo ridotto).
Il Vostro abbonamento attuale infatti non è in nessun modo da considerare scaduto ma bensì semplicemente interrotto temporaneamente per una causa non dipesa da Voi!!
Pertanto, quando la struttura potrà riaprire, il Vostro attuale abbonamento riprenderà dal mese in cui si è fermato (10.03.2020).
N.B. anche se la Vostra struttura dovesse fare ciclicamente lezioni on line (Ex. fitness), ritengo che tale attività non possa incidere in nessun modo sui Vostri diritti (quelli sopra esposti).
Per tutti quelli che invece avessero sottoscritto abbonamenti a partire da Gennaio 2020 nel caso in cui la struttura potesse riaprire ad esempio a settembre 2020 ritengo applicabile sempre quanto sopra riferito in merito al “recupero” dei mesi non usufruiti sempre partendo dal presupposto che l’abbonamento si è interrotto temporaneamente e quindi NON SCADUTO.
Quanto sopra riferito si applica a tutti i tipi di abbonamenti e quindi anche per quelli sottoscritti e pagati per i Vostri figli.
STABILIMENTI BALNEARI
Si pone il problema anche per gli abbonamenti già pagati (pagamento ad esempio avvenuto a Gennaio/Febbraio 2020) alle strutture balneari.
Come detto all’inizio di questo articolo, la stagione per gli stabilimenti balneari, nella maggior parte dei casi, ha inizio da fine aprile/primi di maggio sino a fine settembre/primi di ottobre.
Ebbene, ad oggi, non è nemmeno certo se, quando ed in che modalità potranno aprire gli stabilimenti balneari.
Anche in questo caso, trattasi di contratto con obblighi a carico di entrambe le parti.
L’obbligo dello stabilimento balneare è infatti quello di garantire la fruibilità dei propri locali affinchè il cliente possa goderne nonchè usufruire di tutti i servizi connessi.
L’obbligo del cliente è invece sempre quello di pagare il relativo prezzo per la fruizione dei locali e dei servizi della struttura.
Se Voi aveste già pagato un abbonamento stagionale alla struttura che fine farebbero quindi i Vostri soldi???
Ebbene, tutto dipenderà dai provvedimenti che in futuro saranno adottati dal Governo in conseguenza alla “riduzione” dell’emergenza sanitaria.
E’ evidente come, comunque, l’abbonamento stagionale sia ad oggi saltato riguardo la sua formula originaria (fine aprile/maggio – fine settembre/primi di ottobre).
Infatti, è molto improbabile che le strutture balneari potranno essere nuovamente attive nei mesi di Maggio ed i primi giorni di Giugno 2020.
A questo punto possono quindi aprirsi 2 scenari:
1) il Governo decide di non far aprire questa estate gli stabilimenti balneari – in questo caso vale quanto sopra detto per le palestre e circoli sportivi:
a) integrale restituzione somme – abbonamenti – covid19
b) spostamento delle somme pagate per la prossima stagione 2021.
2) il Governo decide di poter consentire l’apertura a metà Giugno e/o a luglio 2020 (ipotesi probabile).
In questa seconda ipotesi ritengo applicabile l’art 1464 c.c.
Infatti, l’obbligo a carico della struttura balneare, a fronte del pagamento dell’abbonamento già pagato da parte del cliente, diventerebbe solo “parzialmente” possibile.
Pertanto, il cliente avrebbe diritto ad una congrua riduzione di quanto già pagato.
In buona sostanza, il cliente avrebbe diritto alla parziale restituzione delle somme già pagate con l’abbonamento per tutti i mesi o parte di essi che però non sono stati usufruiti in quanto la struttura è stata chiusa.
Oppure anche in questo caso, sarebbe auspicabile, se trattasi di struttura da Voi frequentata da tanti anni, negoziare con la stessa, una congrua riduzione dell’abbonamento per la stagione 2021.
Riduzione sempre parametrata ai mesi di cui quest’anno non avete usufruito.
Avv. Claudio De Fenu
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