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Doppia maggioranza condominiale

              Doppia maggioranza condominiale: cosa è e quando è necessaria per una delibera regolare

Se sei amministratore condominiale, condomino o professionista del settore immobiliare, sicuramente ti sarà capitato di confrontarti con il tema della doppia maggioranza nelle delibere condominiali.

Ma cosa si intende esattamente con “doppia maggioranza” e in quali casi è richiesta per rendere una delibera condominiale valida e regolare?

In questo articolo ti spiegherò tutto in modo chiaro e dettagliato, con un focus sulle normative.

                                                                     Cos’è la doppia maggioranza condominiale?
La doppia maggioranza condominiale rappresenta un meccanismo di approvazione delle delibere che richiede il consenso di due diverse maggioranze di condomini, spesso in relazione a interventi di particolare rilevanza o di innovazione.

Questo sistema serve a garantire che le decisioni più importanti siano condivise da una parte significativa dei condomini, tutelando così gli interessi di tutti.

Quando è richiesta la doppia maggioranza?
Secondo l’art. 1136 del Codice Civile e le norme di legge correlate, la doppia maggioranza è richiesta in specifici casi di delibere condominiali, tra cui:

Modifiche alle parti comuni che richiedono innovazioni (ad esempio, installazione di impianti fotovoltaici, modifiche strutturali, cambiamenti estetici rilevanti).
Interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica di grande portata.
Adozione di regolamenti condominiali o modifiche sostanziali allo stesso.
Approvazione di opere di innovazione che comportano un miglioramento o una modifica sostanziale dell’edificio.
In generale, per queste delibere, è necessario il voto favorevole di almeno due terzi dei condomini che rappresentino almeno due terzi del valore dell’edificio (cioè, dei millesimi di proprietà).

Come funziona la doppia maggioranza?
Per rendere valida una delibera che richiede la doppia maggioranza, devono essere soddisfatte due condizioni:

Maggioranza dei condomini: almeno i due terzi dei condomini devono approvare la delibera.
Maggioranza dei millesimi: almeno i due terzi del valore dell’edificio (rappresentato dai millesimi di proprietà) devono essere favorevoli.
Questa doppia condizione garantisce che la decisione sia condivisa sia in termini numerici di condomini che in termini di valore patrimoniale dell’immobile.

Ulteriormente, Ti sottolineo come anche per approvare il bilancio consuntivo di fine anno non è sufficiente che la maggioranza dei votanti (teste) a favore sia rappresentativa di almeno un terzo del valore dell’edificio, ma è necessario altresì che coloro che abbiano votato contro l’approvazione non siano rappresentativi di un valore millesimale maggiore rispetto agli altri, anche se numericamente inferiori, occorrendo cioè che la maggioranza sia tale non solo relativamente al numero dei votanti a favore

Perché è importante rispettare la doppia maggioranza?
Rispetto a una semplice maggioranza, la doppia maggioranza tutela i diritti di minoranza e assicura che le decisioni più rilevanti siano prese con un consenso più ampio.

La sua applicazione evita che interventi di grande impatto vengano approvati con il voto di pochi condomini, garantendo così una maggiore stabilità e legittimità alle delibere.

                                                                                                     Conclusioni
La doppia maggioranza condominiale rappresenta uno strumento fondamentale per la validità di alcune delibere di grande rilevanza. È importante conoscere bene le normative di riferimento e le condizioni richieste per evitare contestazioni o invalidità delle decisioni prese in assemblea.

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Avv. Claudio De Fenu

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