Delibera Condominiale: Come Redigere, Approvare e Impugnare
La delibera condominiale è lo strumento fondamentale per prendere decisioni che riguardano la vita comune all’interno di un condominio.
Ma come si redige una delibera valida?
Quali sono le modalità di approvazione e quali i casi in cui è possibile impugnarla?
In questo articolo forniremo una guida completa e dettagliata per rispondere a queste domande.
Cos’è una Delibera Condominiale?
La delibera condominiale è l’atto formale con il quale l’assemblea condominiale, composta da tutti i proprietari o loro rappresentanti, prende decisioni riguardanti la gestione del condominio.
Le delibere possono riguardare una vasta gamma di questioni, dai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, alle modifiche al regolamento condominiale, fino alla nomina dell’amministratore.
Come si Redige una Delibera Condominiale?
Per redigere una delibera condominiale valida è necessario seguire alcune indicazioni fondamentali:
- Indicazione del condominio: È necessario specificare il nome del condominio e l’indirizzo.
- Data e luogo di convocazione: Va indicata la data e il luogo in cui si è tenuta l’assemblea.
- Presenti e assenti: Occorre elencare i condomini presenti, assenti giustificati e assenti ingiustificati.
- Oggetto della delibera: Deve essere indicato in modo chiaro e preciso l’argomento trattato.
- Decisione adottata: Va riportata la decisione presa dalla maggioranza dei presenti.
- Modalità di votazione: Si deve indicare se la votazione è avvenuta per alzata di mano o per appello nominale.
- Firme: La delibera deve essere firmata dal presidente dell’assemblea e dal segretario.
Approvazione della Delibera Condominiale
Perché una delibera sia valida, è necessario che sia approvata dalla maggioranza dei presenti all’assemblea, calcolata in base alle millesimi di proprietà (art 1136 c.c.)
Esistono diverse maggioranze previste dalla legge, a seconda dell’oggetto della delibera.
Casi di Impugnazione della Delibera Condominiale
Un condomino può impugnare una delibera se ritiene che sia stata presa in violazione della legge o del regolamento di condominio.
L’impugnazione deve essere proposta entro 30 giorni dalla data della deliberazione qualora la delibera assembleare risulta essere colpita da un vizio di annullabilità – il termine di 30 giorni decorre dal giorno nel quale si è tenuta la delibera qualora il condomino è stato presente ed ha votato contrario e/o si è astenuto oppure dal giorno di ricezione del verbale assembleare qualora il condomino non ha partecipato alla riunione assembleare.
Conclusioni
La delibera condominiale è uno strumento fondamentale per la gestione del condominio.
Seguendo le indicazioni fornite in questo articolo, sarà possibile redigere, approvare e, se necessario, impugnare le delibere in modo corretto.
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Avv. Claudio De Fenu