TRIBUTARIO

Codice della Strada – Cartella esattoriale

In questo articolo, Ti andrò a spiegare gli strumenti di difesa che potresti utilizzare per contestare una cartella esattoriale in materia di Codice della Strada.

Come noto, la cartella esattoriale viene emessa e notificata dai diversi enti di riscossione presenti sul territorio nazionale.

Nella città di Roma ad esempio, l’ente di riscossione è l’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Detto questo, il primo elemento che dovrai verificare è il motivo per cui la stessa è stata emessa e notificata nei Tuoi confronti.

Il passaggio è molto semplice: in una parte della cartella esattoriale vi è una pagina dove sopra viene riportata la dicitura dettaglio addebiti.

Infatti, nella suddetta pagina troverai indicato l’ente pubblico che ha conferito il mandato di riscossione all’ente di riscossione.

Troverai anche indicazioni utili per verificare se trattasi di omesso pagamento di imposte – tributi – contributi previdenziali – multe al Codice della Strada.

Nel caso di emissione di un cartella esattoriale relativa a verbali al Codice della Strada dovrai verificare prima di tutto se, il verbale o i verbali riportati nella cartella esattoriale, siano stati da Te già pagati.

Ti ricordo come, i verbali di accertamento di violazione al Codice della Strada, puoi pagarli entro il termine di 5 giorni dalla notifica ed in questo caso beneficerai  dello sconto del 30% oppure, entro il termine di 60 giorni dalla notifica pagando l’intero importo.

Nel caso in cui Ti dovessi accorgere di aver già pagato nei suddetti termini il verbale o i verbali riportati nella cartella esattoriale, potrai serenamente contestare la stessa chiedendone l’annullamento.

Detto questo, nel caso in cui Tu non dovessi invece trovare le ricevute di pagamento attestanti il pagamento del verbale o dei verbali allora potrai contestare la cartella esattoriale che hai ricevuto sostenendo di NON aver mai ricevuto la notifica del verbale o verbali.

Ti consiglio di verificare prima se il verbale o verbali non Ti siano stati realmente notificati.

A volte la memoria fa brutti scherzi.

Quasi tutti i Comuni ormai hanno messo a disposizione delle piattaforme telematiche dove il cittadino si può registrare ed accedere alla propria posizione.

In questo modo potrai verificare PRIMA se il verbale o verbali Ti erano già stati notificati – il consiglio che Ti posso dare è quello di far vedere comunque la documentazione che hai scaricato ad un avvocato di modo che sarà lui a valutare se la notifica o notifiche sono regolari o meno.

Non sono pochi i casi in cui potresti trovare la notifica ma la stessa potrebbe essere irregolare.

Nel caso in cui Tu decidessi comunque di contestare la cartella esattoriale, Ti avviso che, se l’ente pubblico dovesse però produrre in giudizio la prova della corretta notifica del verbale o verbali la Tua opposizione sarebbe respinta.

Altro motivo di contestazione della cartella esattoriale potrebbe essere quello di estinzione del diritto dell’ente pubblico a richiederTi il pagamento delle somme per mezzo dell’ente esattore in quanto prescritte.

Ti ricordo come, in materia di Codice della Strada, la prescrizione maturi quando risultano essere trascorsi più di 5 anni dalla data di accertamento dell’infrazione (riportata solitamente nella cartella esattoriale insieme al numero di verbale) e/o comunque dalla data di notifica del verbale o verbali riportati sempre nella cartella esattoriale e la data di notifica della cartella stessa (art 28 L. 689/1981).

Quindi, ove fossero trascorsi più di 5 anni, potrai tranquillamente contestare la cartella esattoriale.

Come ultimo consiglio, Ti suggerisco sempre di controllare se, nella cartella esattoriale, venga riportato il nome e cognome del responsabile dell’iscrizione al ruolo e del responsabile dell’emissione della cartella esattoriale stessa.

Infatti, nel caso in cui non venisse riportato la cartella esattoriale sarebbe nulla e quindi la potresti contestare anche solo per questo motivo.

Ti ricordo come, in materia di Codice della Strada, il Giudice competente a decidere è sempre il Giudice di Pace.

Stai attento/a anche ai termini di legge previsti per contestare la cartella esattoriale – nel caso in cui dovessi eccepire la mancata notifica del verbale o verbali riportati nella cartella il termine per contestarla sarebbe di 30 giorni dalla notifica.

Avv. Claudio De Fenu


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