Pignoramento – Agenzia Entrate Riscossione
Pignoramento – Agenzia Entrate Riscossione: è ormai noto come, l’ente esattore, nel caso di mancato pagamento di una cartella o più cartelle esattoriali è abilitato ad agire direttamente con il tanto odiato pignoramento “diretto“.
Con la dicitura “pignoramento diretto” intendo che non vi sarà nessuna formale udienza dinanzi al Tribunale (come nel pignoramento cosiddetto “ordinario”) ma, il tuo datore di lavoro oppure la tua banca, ti avviserà di aver ricevuto la notifica del pignoramento da parte dell’ente esattore.
Generalmente, la notifica del pignoramento arriva prima al tuo datore di lavoro o banca e poi in ultimo a te.
Pignoramento – Agenzia Entrate Riscossione
Nel pignoramento cosiddetto “esattoriale” sono generalmente inserite molteplici cartelle esattoriali che presumibilmente tu non hai pagato.
Nella mia esperienza professionale non ho infatti mai visto predisporre un pignoramento esattoriale con una sola cartella esattoriale salvo sempre che l’importo della stessa non sia elevato.
Se, infatti, tu dovessi avere una cartella esattoriale “non pagata” di “importo elevato“ allora in questo caso l’ente esattore ben potrebbe decidere di attivare e quindi predisporre e notificarti il pignoramento.
Tanto premesso, non è assolutamente detto che, il pignoramento che ti è stato notificato, sia però “regolare“.
Esempi pratici
a) ben potresti non aver ricevuto mai la notifica di tutte le singole cartelle esattoriali indicate nel pignoramento oppure aver ricevuto la notifica solo di alcune.
Questo ad esempio sarebbe un valido motivo di annullamento del pignoramento.
b) la notifica del pignoramento potrebbe arrivare quando il diritto di credito dell’ente esattore è già prescritto.
La prescrizione produce l’estinzione totale del diritto alla riscossione e, come noto, a seconda che trattasi di tributi/imposte/tasse/multe al codice della strada i termini di prescrizione sono molto diversi l’uno dall’altro.
Anche questo potrebbe essere quindi un’altro valido motivo di annullamento del pignoramento.
Questi sono solo alcuni esempi pratici che possono determinare l’annullamento di un pignoramento esattoriale.