Cosa si intende per licenziamento ritorsivo
Hai ricevuto purtroppo la notifica del licenziamento da parte del tuo datore di lavoro…..lo reputi ritorsivo….ma ti sei chiesto cosa si intende per licenziamento ritorsivo e quale sia la prova che dovrai fornire in un eventuale giudizio???
Ebbene, ti sottolineo come con licenziamento ritorsivo e/o per ritorsione, sia da intendersi quel licenziamento considerato nullo in quanto il motivo ritorsivo, come tale illecito, risulta essere stato l’unico posto alla base del tuo licenziamento.
Il licenziamento ritorsivo costituisce quindi non altro che una “ingiusta e arbitraria reazione” del tuo datore di lavoro ad un tuo comportamento “legittimo”.
Quando ti parlo di licenziamento ritorsivo intendo quindi una “ingiustificata vendetta” che il datore di lavoro ha posto in essere nei tuoi confronti e conclusasi con il tuo licenziamento.
Questo tipo di licenziamento è quindi vietato ed ove adottato dal tuo datore di lavoro produce come diretta conseguenza il tuo diritto ad essere reintegrato in azienda (tutela reale – art 18 L. 300/1970) sempre che tu riesca a fornire la prova della condotta illecita del tuo datore di lavoro.
Infatti, ti segnalo come, in tema di licenziamento ritorsivo, nel caso tu contestassi il licenziamento che ti ha notificato il tuo datore di lavoro, avrai l’obbligo di indicare e provare i profili specifici da cui poter far desumere al Giudice l’intento ritorsivo del tuo datore di lavoro quale motivo unico e determinante della chiusura del rapporto di lavoro.
In questo caso, la tua contestazione, avrebbe come oggetto il fatto impeditivo del diritto del datore di lavoro di avvalersi di una giusta causa, o di un giustificato motivo, pur essendo gli stessi formalmente apparenti.
In buona sostanza quindi, quando ti parlo di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex art 1345 c.c. dovrà essere determinante.
In buona sostanza dovrà costituire l’unica ed esclusiva ragione di chiusura del rapporto di lavoro nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti insussistente nel riscontro giudiziale.
Ne consegue che, la verifica dei fatti allegati da te lavoratore al fine di far dichiarare dal Giudice la nullità del licenziamento, richiede il previo accertamento della insussistenza della causa posta a fondamento del licenziamento da parte del tuo datore di lavoro.
Pertanto per risponderti alla domanda iniziale “cosa si intende per licenziamento ritorsivo” è quel tipo di licenziamento che ti è stato notificato dal tuo datore di lavoro senza che tu abbia tenuto una condotta illecita.
Nella speranza di esserti stato utile e rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento (compila il form) ti invito anche a leggere altri articoli scritti in tema di licenziamento disciplinare nonchè in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo